
Abbiamo visto nell’articolo precedente che una cura per l’artrosi non esiste ma che un approccio integrato può rallentarne lo sviluppo ed alleviare i sintomi. Quanto è importante l’alimentazione cane con artrosi? Quali sono le integrazioni utili?
Alimentazione cane con artrosi
L’obiettivo della gestione nutrizionale per i cani con artrosi è quello di fornire tutti i nutrienti per supportare il nostro animale, mantenere il giusto peso corporeo, migliorare la salute della cartilagine e della articolazioni, diminuire il dolore e l’infiammazione, aumentare la mobilità e affrontare i fattori sottostanti che contribuiscono allo sviluppo della patologia.
Moltissimi obiettivi!
La cartilagine articolare è un tipo specializzato di tessuto ialino che ricopre la superficie delle ossa nelle articolazioni sinoviali, favorendo lo scorrimento delle superfici articolari e migliorando l’attrito durante i movimenti. Questo tessuto avascolare e aneurale (ovvero sprovvisto di vasi sanguigni e terminazioni nervose) è nutrito dal liquido sinoviale e dall’osso subcondrale, e le sue proprietà fisiche includono la resistenza allo stress e alle forze di compressione, nonché la capacità di adattarsi alla pressione.
I condrociti sono l’unico tipo di cellula presente nella cartilagine e rappresentano l’1-5% della cartilagine e sono incorporati in una matrice extracellulare amorfa composta principalmente da collagene , che è responsabile della tensione della forza, e da proteoglicani che forniscono resistenza alla compressione della cartilagine.
Alimentazione e controllo del peso
Il controllo del peso è tra i primi obiettivi che vogliamo raggiungere con l’alimentazione cane con artrosi. L’obesità aumenta lo sforzo sulle articolazioni più importanti. Ma non solo. L’obesità porta a un’infiammazione sistemica di basso grado .
Il tessuto adiposo secerne le adipochine , che potrebbero costituire un legame critico tra obesità e artrosi. La leptina, un’adipochina generalmente elevata nell’obesità è associata all’infiammazione e alla degradazione della cartilagine e può essere coinvolta nella fisiopatologia dell’artrosi locale e sistemica.
Unire un’alimentazione corretta per perdere peso ad un aumento del movimento è ancora più vantaggioso. L’attività fisica genera dei cambiamenti positivi nel tessuto adiposo bianco. I programmi di riduzione del peso che combinano dieta ed esercizio hanno i maggiori benefici sullo stato funzionale

Acidi grassi polinsaturi
I lipidi sono immagazzinati nella matrice e nei condrociti della cartilagine articolare e possono contribuire all’infiammazione e alla degradazione della cartilagine.
Gli studi hanno rivelato che gli acidi grassi omega-3 hanno effetti benefici nel trattamento
dell’artrosi. L’integrazione alimentare con acidi grassi omega-3 può aumentare le concentrazioni di acidi grassi omega-3 nei tessuti e nelle membrane cellulari, determinando una corrispondente diminuzione della concentrazione degli omega-6, in particolare quella di acido arachidonico. Quando gli eicosanoidi sono generati dagli acidi grassi omega-3, sembrano essere induttori di infiammazione meno potenti di quelli generati dall’acido arachidonico.
L’ingestione di acidi grassi omega-3 può anche ridurre le concentrazioni sieriche e l’attività degli enzimi che degradano i proteoglicani, ciclossigenasi 2, e le citochine infiammatorie.
E’ quindi fondamentale inserire sempre EPA e DHA nell’alimentazione cane con artrosi.

Antiossidanti
Gli antiossidanti possono essere utili in corso di osteoartrosi: specie reattive dell’ossigeno e specie reattive dell’azoto possono essere coinvolte nella fisiopatologia dell’artrosi, e quindi la loro soppressione con gli antiossidanti potrebbe ritardarne l’insorgenza e la progressione . Le vitamine antiossidanti, A, C ed E hanno ricevuto la massima attenzione in questo contesto con la vitamina C particolarmente rilevante a causa del suo fabbisogno per la formazione di collagene.
Vitamina D
La vitamina D ha un ruolo importante nella regolazione dell’omeostasi minerale e del metabolismo osseo. Si ritiene che una carenza di vitamina D inadeguato comprometta la capacità dell’osso di rispondere al processo fisiopatologico dell’artrosi e influenzi la progressione della malattia. Si ritiene inoltre che la vitamina D abbia effetti sull’infiammazione e sulla sintesi delle citochine.
L’invecchiamento della popolazione canina e l’attuale epidemia di obesità predicono un aumento globale dei soggetti artrosici. L’alimentazione cane con artrosi è fondamentale, in prevenzione e nella gestione.