
Che sia un super campione o uno sportivo della domenica, l’animale che fa sport ha delle esigenze nutrizionali specifiche. Vediamo insieme quali sono i pilastri dell’ alimentazione cane sportivo.
Alimentazione cane sportivo: ogni sport è differente
Se ci piace fare attività con il cane, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta in fatto di sport. Oltre alla classica agility che tutti conosciamo, esistono un numero infinito di sport. Sul sito della Federazione italiana sport cinofili potete scoprire tutte le attività da fare a 6 zampe. Si va dalla dog dance all’obedience. dalla ricerca al tartufo al canicross, sport sempre più in voga. Ce n’è per tutti i gusti e per tutti i livelli.
Va da sè che la richiesta fisica per uno sport più tranquillo come l’obedience sarà molto differente da quella del cane da slitta. E lo stesso varrà per l’ alimentazione cane sportivo : ogni sport richiederà una dieta adatta.
Sforzi intensi ma brevi o più leggeri e per lungo tempo?
Gli sport si differenziano molto per durata e intensità dello sforzo. Agli estremi possiamo trovare da un lato lo sprint (quindi sforzo fisico elevato ma di poco tempo) e dall’altro trainare la slitta (sforzo fisico meno intenso ma di lunghissima durata). In mezzo ci sono tutte le altre discipline: qualcuna sarà più “simile” allo sprint, come ad esempio l’agility o il disc dog, altre invece andranno dalla parte dello sforzo più lungo, come il cane da pastore, il cane da ricerca..
Perchè ci interessano queste differenze? Perchè l’ alimentazione cane sportivo cambia notevolmente se stiamo parlando di cani da sprint o cani da slitta.
Per il cane scattista

La risposta muscolare del cane che fa un attività esplosiva e breve deve essere immediata. Il muscolo deve avere del carburante da bruciare immediatamente per contrarsi e quindi compiere l’attività. Questo carburante sono gli zuccheri. Il cane utilizza il glucosio e il glicogeno muscolare per produrre ATP. Da questa reazione si forma anche acido lattico che in giuste quantità viene metabolizzato senza creare disagi. Se invece, per errori dietetici o sovra affaticamento, viene prodotto troppo acido lattico può provocare seri problemi e impedire il corretto movimento dell’animale. Anche per questo motivo è particolarmente importante l’alimentazione cane sportivo: creare la giusta razione è fondamentale per avere un cane “performante”
Per il cane da “endurance”

Se il nostro cane invece deve compiere sforzi per lunghi periodi c’è la necessità di un altro carburante, ovvero i grassi. I grassi sono un’ottima riserva energetica, che il cane sa utilizzare benissimo e gli permette di avere energia per molto tempo. Un giusto mix di grassi, più o meno velocemente assimilabili, gli permette di potersi muovere per lunghi periodi.
Gli sport intermedi
Abbiamo visto le basi dell’ alimentazione cane sportivo agli estremi. E tutte le discipline intermedie? Alcune come l’agility, dove lo sforzo è di durata minore ma più intenso, beneficiano dell’utilizzo di carboidrati della dieta. Altre, come la ricerca o la caccia, necessitano di una quota maggiore di grassi.
E le proteine?
L’apporto proteico in un cane che fa sport deve essere sempre importante ma non eccessivo. Il nostro cane non dovrà mai e poi mai utilizzare le proteine per produrre energia, ma solo per conservare e aumentare la sua massa muscolare. Per questo motivo il cane non deve essere troppo magro e deve avere un minimo di riserva adiposa per evitare che durante lo sforzo venga intaccata la massa magra.
Fondamentale il peso forma
Importantissima la forma fisica! Un cane che fa sport non deve essere sovrappeso ma nemmeno troppo magro. Mai troppo pesanti (sai che fatica correre con i chili in più) ne troppo magri per non perdere massa magra. Il veterinario nutrizionista è fondamentale anche in questo momento.