Il cane sportivo è un atleta vero e proprio e come tale richiede le giuste attenzioni.
Per migliorare il suo benessere e le prestazioni, è necessario che ci prenda cura di lui a 360° : alimentazione, preparazione fisica e gestione dello stress.
Vediamo insieme i punti fondamentali per gestire il tuo piccolo campione
Allenamento del cane sportivo
Gli sport da fare con il cane adesso sono tantissimi. Ma per tutti, l’ allenamento e la preparazione atletica sono fondamentali.
Un cane ben allenato ha meno probabilità di subire lesioni e in caso di traumi il recupero è comunque più rapido.
Se ci pensi, gli sportivi umani passano molto tempo in palestra per allenarsi in modo adeguato rispetto allo sport scelto. Un maratoneta farà un allenamento ben diverso dal centometrista. Perchè dovrebbe essere diverso per il tuo cane?
Valutazione dello stato fisico e visita veterinaria
Per il cane sportivo, le visite periodiche dal medico veterinario sono importantissime.
Il peso forma è indispensabile: non deve essere nè sottopeso nè sovrappeso.
Oltre al BCS, un parametro importante nei cani sportivi è l‘MCS, il Muscle Condition Score che ci da informazioni sul tono muscolare del cane.
Negli sportivi si controlla il tono muscolare dei muscoli del “core” , ovvero quelli attorno alla colonna vertebrale e in area addominale e poi ovviamente quelli degli arti anteriori e posteriori.
Il medico veterinario che si occupa di fisiatria o osteopatia potrà sicuramente aiutarti in questa valutazione.
I muscoli del core sono importanti per la coordinazione dei movimenti della colonna vertebrale e degli arti .
Ricorda poi che le zampe anteriori sopportano il 60% del peso del cane
Programma di allenamento
Esattamente come per gli atleti, anche per i cani sportivi si possono impostare dei programmi di allenamento specifici e personalizzati.
Il veterinario sportivo che ti segue saprò indicarti i più adatti e ti spiegherà come effettuarli nella maniera corretta.
Allenamento di forza
Si tratta di esercizi che si possono eseguire comodamente anche a casa perché si effettuano in spazi ridotti.
Possono essere specifici per gli arti anteriori, per i posteriori o per i muscoli del core.
- vuoi rinforzare i suoi arti anteriori? Insegnagli ad alzare una zampa alla volta, sempre più in alto
- vuoi rinforzare il suo core? Quando si siede, attiralo con un bocconcino da un lato o dall’altro, senza farlo alzare, così da fargli attivare i muscoli della colonna e dell’addome
- vuoi rinforzare i suoi arti posteriori? Da seduto fallo alzare e poi tornare in posizione seduta, ma quando è quasi seduto chiedigli di rialzarsi.
Allenamento di resistenza
La proporzione tra allenamenti di forza e di resistenza dipende dal tipo di sport.
Per la maggior parte degli sport, la forza prevale sulla resistenza.
Un classico esempio di esercizio per la resistenza prevede il trotto per 20 minuti ininterrotti. Fondamentale che sia trotto, e non galoppo, perché viene utilizzato il corpo in maniera più armonica.
Anche nuotare per 10 minuti è un altro eccellente esercizio di resistenza.
Esercizi di propriocezione
La propriocezione è la capacità di conoscere l’orientamento spaziale di varie parti del corpo, in particolare la testa e gli arti, in un punto particolare dello spazio e del tempo.
Ci sono recettori speciali nella pelle, nei muscoli e nelle articolazioni che inviano messaggi lungo i nervi al midollo spinale e al cervello sui movimenti del corpo. +
Questi messaggi vengono quindi letti e interpretati dal cervello, consentendo al cane di eseguire movimenti coordinati come atterrare da un salto, scavalcare detriti o afferrare un oggetto.
Proprio come tutti i nervi, quelli che governano la propriocezione possono essere allenati.
Si utilizzano per questo pedane leggermente instabili e cavalletti. In questo caso è meglio all’inizio farsi seguire da un fisioterapista o da chi si occupa di osteopatia per avere un piano specifico per il nostro cane.
Riscaldamento e recupero del cane sportivo
Non se ne parla ancora abbastanza dell’importanza del riscaldamento prima dello sport.
È stato dimostrato nell‘uomo che il riscaldamento prima dello sport riduce l’incidenza e la gravità degli infortuni sportivi.
Il riscaldamento dovrebbero includere movimenti che riecheggiano ciò che il cane farà nel suo lavoro, quindi i riscaldamenti saranno diversi per i cani con lavori diversi.
Questi esercizi forniscono allungamenti attivi, in cui il cane muove il proprio corpo attraverso movimenti simili a quelli del lavoro che sta per svolgere.
È meglio non cercare di allungare passivamente gli arti di un cane prima dell’esercizio, sollevandoli e allungandoli.
Un buon defaticamento invece consiste in un esercizio gradualmente ridotto, come un po’ di trotto seguito da una camminata, quindi un breve massaggio e alcuni esercizi di movimento passivo.
È importante fornire al cane un periodo di defaticamento e prestare attenzione agli eventuali sintomi, come rigidità o indolenzimento.
Alimentazione del cane sportivo
Che sia un super campione o uno sportivo della domenica, il cane che fa sport ha delle esigenze nutrizionali specifiche.
In base al tipo di sport, il veterinario nutrizionista imposterà la dieta più adatta.
Gli sport infatti si differenziano molto per durata e intensità dello sforzo.
Agli estremi possiamo trovare da un lato lo sprint (quindi sforzo fisico elevato ma di poco tempo) e dall’altro trainare la slitta (sforzo fisico meno intenso ma di lunghissima durata).
In mezzo ci sono tutte le altre discipline: qualcuna sarà più “simile” allo sprint, come ad esempio l’agility o il disc dog, altre invece andranno dalla parte dello sforzo più lungo, come il cane da pastore, il cane da ricerca…
Alimentazione per il cane scattista
La risposta muscolare del cane che fa un’ attività esplosiva e breve come gli scatti deve essere immediata.
Il muscolo deve avere del carburante da bruciare immediatamente per contrarsi e quindi compiere l’attività.
Questo carburante sono gli zuccheri. Il cane utilizza il glucosio e il glicogeno muscolare per produrre ATP.
Da questa reazione si forma anche acido lattico che in giuste quantità viene metabolizzato senza creare disagi.
Se invece, per errori dietetici o sovraffaticamento, viene prodotto troppo acido lattico può provocare seri problemi e impedire il corretto movimento dell’animale.
Anche per questo motivo è particolarmente importante l’alimentazione cane sportivo: creare la giusta razione è fondamentale per avere un cane “performante”.
Alimentazione del cane da endurance
Se il tuo cane invece deve compiere sforzi per lunghi periodi c’è la necessità di un altro carburante, ovvero i grassi.
I grassi sono un’ottima riserva energetica, che il cane sa utilizzare benissimo e gli permette di avere energia per molto tempo.
Un giusto mix di grassi, più o meno velocemente assimilabili, gli permette di potersi muovere per lunghi periodi.
Alimentazione per gli sport intermedi (agility, dance dog…)
Negli sport intermedi, il veterinario nutrizionista saprà formulare in base allo sforzo del soggetto.
In alcune discipline, come l’agility, dove lo sforzo è di durata minore ma più intenso, i cani alle volte hanno un beneficio utilizzando una piccola quantità di carboidrati nella dieta.
In altre, come la ricerca o la caccia, necessitano di una quota maggiore di grassi.
Omeopatia per il cane sportivo
Il cane sportivo deve essere seguito sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista emozionale.
Lo sport infatti può essere molto divertente e appagante, ma se praticato a certi livelli può creare stress.
E se lo stress diventa troppo, nascono i problemi.
Omeopatia per lo stress
Se fai sport con il tuo cane, è importate che impari a leggere i segnali di disagio che ti vuole mandare.
- A volte è facile: non sale in macchina quando devi andare al campo, si disinteressa degli esercizi, se ne vuole andare…
- Altre volte invece, il discorso è più complesso e bisogna approfondire. Ci sono cani che amano lavorare con il loro padrone ma che comunque sono stressati da questo: classico esempio cane iperattivo che ama la competizione e l’attività ma che manifesta diarrea cronica, che peggiora al campo
- Altri cani invece amano il padrone, più che lo sport, e si impegnano con tutte le loro forze, mostrano a lungo termine i più svariati sintomi fisici ed emozionali.
L’ omeopatia funziona quando queste caratteristiche vengono comprese e viene prescritto il rimedio omeopatico più adatto.
Omeopatia per traumi
Può capitare che nonostante il riscaldamento e tutte le attenzioni, il tuo cane si faccia male.
Le lesioni possono interessare vari tessuti, comprese le ossa (fratture), i legamenti (distorsioni), i tendini ( stiramenti), la pelle e il sistema cardiovascolare.
In una certa misura, i tipi di lesioni dipendono dal tipo di cane e dalle esigenze di un particolare sport, ma ci sono molti infortuni comuni in tutta la medicina veterinaria dello sport.
Lesioni ai polpastrelli
Le lesioni ai polpastrelli e alle unghie sono comuni nei cani sportivi.
Fortunatamente la maggior parte di queste lesioni sono di lieve entità e possono essere trattate facilmente. In questi casi Calendula (tintura madre localmente o in diluizione omeopatica per bocca) è molto utile.
Ovviamente in caso di lesioni più profonde è necessario l’intervento del medico veterinario.
Traumi agli arti anteriori
I traumi agli arti anteriori rientrano tra le problematiche più comuni, in particolare nei cani che fanno agility.
I problemi più comuni includono:
- tendinite del bicipite brachiale
- tendinopatia del sovraspinato
- contrattura del sottospinato
- instabilità della spalla
- lussazioni
Sul trauma acuto possiamo intervenire con rimedi come Arnica, Conium, Ruta, a seconda della problematica.
Traumi agli arti posteriori
Le lesioni agli arti posteriori sono molto comuni negli atleti canini e comprendono sia patologie croniche (ad esempio per uso eccessivo) che lesioni acute.
L’artrite dell’anca, del ginocchio e del tarso sono comuni nei cani sportivi, in particolare quelli con problemi ortopedici preesistenti come displasia o scarsa conformazione.
La lesione dell’arto posteriore più comune nei cani sportivi è la rottura del legamento crociato craniale.
Qui l’omeopatia per cani funziona molto bene se viene diagnosticato il rimedio unico del cane.
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