
Quante volte ti sei chiesto se puoi “passarti” le malattie con il tuo cane o il tuo gatto.
Non sempre sappiamo quali sono davvero le malattie trasmesse dai cani e dai gatti: proviamo a fare un po’ di chiarezza insieme.
Malattie trasmissibili da cane a uomo: zoonosi
Le malattie che possono essere trasmesse tra uomo e animali si definiscono zoonosi.
Rientrano in questo gruppo quindi anche le malattie trasmesse dal cane e dal gatto all’uomo.
Possono essere trasmesse direttamente, attraverso il contatto con animali infetti o indirettamente, attraverso l’ingestione di acqua o alimenti contaminati o attraverso la via del vettore (come zecche, pulci, mosche o zanzare).
Ti sembra già tutto pericoloso immagino ma in verità, cani e gatti non ci possono trasmettere molte malattie, fortunatamente.
Conoscerle, come sempre, ci rende più sicuri.
Malattie trasmesse dal cane all’uomo e dal gatto all’uomo
Vediamo insieme quali sono le principali e più comuni patologie che si possono incontrare vivendo con un cane o con un gatto.
Dermatofitosi
La dermatofitosi (conosciuta anche come tigna) è causata da un certo numero di funghi della pelle e può infettare sia l’uomo che gli animali.
Cani e gatti possono mostrare segni clinici o essere portatori subclinici della specie zoonotica più comune, Microsporum canis , e agire come fonte di infezione per altri cani, gatti o esseri umani.
Alcune persone sono più suscettibili alla dermatofitosi a causa di malattie cutanee preesistenti (come dermatiti allergiche), per fattori genetici o per uno stato di immunodepressione, anche transitorio (classico esempio, periodi stressanti).
Molti gatti possono essere portatori asintomatici.
In questo caso l‘omeopatia può essere estremamente utile per rinforzare il sistema immunitario e permettere all’individuo di guarire velocemente.

Giardia
Tutti i protozoi appartenenti al genere Giardia potenzialmente sono in grado di infestare l’uomo e gli animali domestici.
Le cisti eliminate nell’ambiente con le feci del soggetto parassitato sono il modo di trasmettere la malattia.
I sintomi variano molto da soggetto a soggetto, da totalmente asintomatico a forme gastrointestinali anche gravi.
In questi casi la terapia dietetica, con una dieta fresca e la giusta integrazioni di probiotici fanno la differenza nella gestione della giardia e permettono il recupero in tempi rapidi.

Leishmaniosi
La leishmania, secondo l’OMS, fa parte delle 6 patologie più pericolose per l’uomo.
Leishmaina infantum è un protozoo trasmesso agli ospiti definitivi tramite i pappataci, piccoli flebotomi ematofagi. Il cane è serbatoio primario della malattia.
Scabbia
Tra i vari tipi di rogna, l‘unica che può colpire anche l’uomo è la rogna sarcoptica, conosciuta anche come scabbia.
E’ provocata da Sarcoptes scabiei, un acaro altamente trasmissibile tra i cani e può infestare gli esseri umani.
I gatti sono relativamente resistenti.
E’ infrequente la trasmissione da cane a uomo e nella maggior parte dei casi è autolimitante.
In caso di diagnosi di rogna sarcoptica è opportuno trattare l’animale con attenzione.
In genere, la scabbia umana è causata dal suo acaro (S. Scabiei var hominis) che viene trasmesso dal contatto diretto da persona a persona. Questo acaro invece non viene trasmesso agli animali domestici.
Bartonellosi
Con la graffiata di un gatto possono essere trasmessi molti agenti infettivi, ma una delle principali preoccupazioni è la trasmissione di batteri di una delle specie Bartonella .
Le pulci del gatto ( Ctenocephalides felis ) hanno un ruolo nella trasmissione di diverse specie di Bartonella tra gatti, cani e altri piccoli mammiferi.
Il batterio può rimanere vitale nelle feci delle pulci nell’ambiente (cioè nel pelo del gatto) per almeno 15 giorni.
Durante la normale pulizia, i gatti infestati dalle pulci contaminano i loro artigli e la saliva con le feci delle pulci infette da Bartonella .
Bartonella henselae provoca la malattia da graffio di gatto negli esseri umani.
I veterinari e le persone con contatto professionale con animali corrono un rischio maggiore di contrarre infezioni da Bartonella .
La prevenzione dell’infestazione da pulci negli animali da compagnia è fondamentale per gestire questa patologia.

Sindrome da larva migrans cutanea, viscerale e oculare
La sindrome da larva migrans cutanea nell’uomo è data da Ancylostoma spp, diffuso in tutto il mondo, e Ancylostoma braziliense, presente nelle aree tropicali e subtropicali.
Le uova, presenti nelle feci del cane o del gatto, in un terreno umido e caldo possono diventare larve che a contatto con piedi, gambe o dorso dell’uomo possono penetrare nella cute.
La larva migrans cutanea è diffusa in tutto il mondo, ma è più frequente nelle zone tropicali.
Toxocara spp , è invece all’origine della sindrome da larva migrans viscerale e oculare.
In genere, in seguito a ingestione delle uova infestanti, anch’esse presenti nelle feci dei cani o dei gatti parassitati, non si ha comparsa di sintomatologia clinica. Tuttavia, in alcune persone, dopo aver raggiunto il fegato tramite la circolazione sanguigna, le larve si diffondono ulteriormente: a livello oculare causano riduzione o perdita della vista (formazione di un granuloma da reazione) e a livello encefalico crisi epilettiche, se non addirittura la morte.
E le vaccinazioni del cane e del gatto?
Le vaccinazioni sono protettive nei confronti di malattie non trasmissibili all’uomo (vi rimando per tutte le informazioni a riguardo alla lettura dell’articolo sulle vaccinazioni del cane e del gatto).
A parte la rabbia (che fortunatamente da noi non c’è più), tutte le altre malattie non ci colpiscono.
Come abbiamo visto, sono poche le malattie trasmesse dal cane e dal gatto e si possono evitare con un minimo di attenzione.