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toxoplasmosi gatto

Toxoplasmosi e gatto di casa: perchè non deve essere allontanato

Ogni volta che si parla di gravidanza e di toxoplasmosi, si pensa sempre al gatto domestico.

Mi preme dire subito che il gatto non crea alcun problema se in casa qualcuno è in gravidanza, non deve essere allontanato nè deve cambiare le sue abitudini.

Bastano pochissime accortezze per gestire una gravidanza in sicurezza e non preoccuparci della toxosplasmo del gatto.

Toxoplasmosi gatto e gravidanza

Il gatto e una gravidanza possono convivere perfettamente nella stessa stessa casa. Sembra incredibile, ma ancora oggi mi sento dire che il gatto è stato allontanato alla notizia della dolce attesa.La toxoplasmosi, se contratta in gravidanza, è sicuramente una minaccia per il feto ed è giustissimo proteggersi, Ma non è certo abbandonando il gatto il modo corretto.

toxoplasmosi gatto domestico
Gatto e gravidanza possono tranquillamente convivere nella stessa casa senza timori

Sintomi toxoplasmosi e ciclo biologico

Non è dal gatto di casa che solitamente si contrae la toxoplasmosi: le vie di infezioni più frequenti sono:

  • ingestione di carne cruda infetta
  • verdura lavata male
  • giardinaggio

Ti presento adesso più da vicino il ciclo biologico di questo parassita così da capirlo e stare più tranquilli.

Toxoplasma gondii è un protozoo che può infettare tutti i mammiferi, che fungono da ospiti intermedi. Il gatto è ospite intermedio e definitivo.

Una volta che un gatto è stato infettato dalla toxoplasmosi, in genere acquisisce l’immunità e solo raramente può essere reinfettato. 

Quindi, normalmente, è solo durante la prima esposizione di un gatto al toxoplasma che espelle con le feci le oocisti potenzialmente infettive.

 Le oocisti non sono immediatamente infettive, richiedendo un periodo di incubazione da uno a cinque giorni. Quindi una lettiera sempre ben pulita non permette lo sviluppo di oocisti infette.

Il gatto in genere si infetta mangiando carni di ospiti intermedi infetti: se vivi con un gatto di casa che mangia cibo commerciale o casalingo cotto non avrai mai alcun problema.

gatti e toxoplasmosi
I gatti di casa alimentanti con cibo commerciale non hanno alcun rischio di contrarre la toxoplasmosi

Quando sei incinta puoi stare a contatto con il gatto?

Assolutamente sì.

Sono diversi fattori che mantengono bassa la possibilità della trasmissione della toxoplasmosi dal gatto di casa.

  • Solo i gatti che ingeriscono cisti presenti nei muscoli vengono infettati. Quindi vale per i gatti che cacciano e mangiano roditori o che si nutrono di carne cruda. Il gatto che mangia cibo commerciale o carne cotta può stare tranquillissimo
  • Abbiamo visto che un gatto espelle l’oocisti infette solo quando viene esposto per la prima volta al toxoplasma e poi risulta immune. Un gatto che esce abitualmente e caccia ha più possibilità di contrarre la malattia da cucciolo e quindi ha meno probabilità di trasmettere l’infezione con l’età.
  • Poiché le oocisti diventano infettive solo dopo uno-cinque giorni, l’esposizione alla malattia è improbabile fintanto che la lettiera del gatto viene pulita ogni giorno. Poiché le oocisti si trasmettono per ingestione, per contrarre la toxoplasmosi, una donna dovrebbe entrare in contatto con le feci contaminate nella lettiera e quindi, senza lavarsi le mani, toccarsi la bocca o altrimenti trasmettere la materia fecale contaminata al suo apparato digerente. Insomma… non probabilissimo

Come evitare la toxoplasmosi avendo un gatto?

 Per ridurre al minimo il rischio di contrarre toxoplasmosi puoi:

  • Evitare la carne poco cotta.
  • Lavare bene tutte le verdure crude.
  • Lavare tutti i taglieri e gli utensili che potrebbero essere entrati in contatto con la carne prima di utilizzarli.
  • Indossare i guanti quando si fa giardinaggio o si lavora nel terreno per altri motivi. Lavarsi comunque bene le mani dopo
  • Durante la gravidanza far pulire la lettiera da qualun’altro.
  • Se non è possibile, per mantenere pulita la lettiera, indossare guanti di gomma e lavarsi le mani
  • Pulire la lettiera ogni giorno.
  • NON ABBANDONARE IL GATTO, MAI! Il rischio di prendere la toxoplasmosi gatto è bassissimo!
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Chiara Dissegna

Medico Veterinario Omeopata

Master di I livello in Nutrizione e Alimentazione del cane e del gatto
Master di II livello in Alimentazione e dietetica clinica del cane e del gatto

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